Un po' di cose di almeno 3 anni fa in argilla rossa di Castellamonte, volevo cuocerle Raku ma visto che non trovo mail l' opportunità le ho finalmente smaltate e cotte in modo tradizionale ( una foglia e tre portasapone)
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Da un paio d' anni sto portando avanti un presepe e mancavano le pecore, già che c'ero ho fatto anche un pastore
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L' idea mi è stata suggerita da un amico (ho copiato spudoratamente)
La mia nipotina S visti i miei gatti me ne ha chiesto uno. Io pero' gli sono affezionato per cui le ho detto che glielo avrei rifatto uguale.
L' originale è in noce, quello di S è quello in tiglio più chiaro a sx nella foto.
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Ho preso l’ idea da un quadro di Guttuso visto a una mostra e poi rielaborato anche sulla base di un altro suo quadro.
Ho poi fatto il progetto e tracciato il disegno sul legno ma per errore ho preso un pezzo di faggio (duro e che scheggia) anziché di tiglio come da mie intenzioni. Me ne sono subito accorto ma ho insistito per circa un mese finché ho messo le mani su un bel pezzo di tiglio e ho deciso di ricominciare.
Il lavoro, una volta riiniziato, è andato avanti per circa 5 mesi di cui l' ultimo mese e mezzo di rifinitura.
Prime sgrossature dicembre 22 gennaio 23
Questi pezzi sono stati cotti nel caminetto della mia amica Gabriella dentro un bidone metallico riempito di segatura (per togliere l'ossigeno e ottenere il colore nero altrimenti sarebbero rosse)
Οἰ
μὲν ἰππήων στρότον, οἰ δὲ πέσδων,
οἰ
δὲ νάων φαῖσ’ ἐπὶ γᾶν μέλαιναν
ἔμμεναι
κάλλιστον, ἔγω δὲ κῆν’ ὄττω τις ἔραται.
Alcuni
una
schiera di cavalieri,
altri di fanti,
altri
di navi dicono che sulla nera terra
sia
la cosa più bella, io
invece dico ciò
che si
ama.
Saffo
